XX MIGLIA E DOLCEACQUA: A spasso per giardini e storia
In Liguria la cultura dei fiori si declina in mille itinerari. Uno tra quelli più suggestivi si snoda sul promontorio della Mortola tra i Giardini Botanici Hanbury, creati nel 1867 dal gentiluomo inglese sir Thomas Hanbury, che seppe unire la passione per la Liguria a quella per l’Oriente. Un grandioso insieme che non trova eguali in Europa sia dal punto di vista botanico, che da quello paesaggistico. L’itinerario offre la possibilità di camminare ora tra papiri e piante grasse ora tra cipressi, percorrendo viali e terrazze che all’improvviso si aprono sul mare. Seconda tappa nel borgo medievale di Dolceacqua, uno dei più interessanti dell´entroterra e meta obbligata per i visitatori della Riviera. Entriamo nel borgo attraversando un suggestivo ponte medievale a schiena d´asino a un solo arco, il “Ponte Vecchio”, come viene chiamato dai dolceacquini. In effetti, il ponte medioevale che con armoniosa eleganza attraversa il torrente unendo i due nuclei dell’abitato è un esempio di rara bellezza e suggestione. Non a caso già nel 1884 un famoso pittore impressionista, Claude Monet, descriveva il ponte come “…un gioiello di leggerezza in un piccolo borgo straordinariamente pittoresco”. Le strette viuzze, “caruggi”, che salgono, scendono e s’incrociano come in un labirinto e i bui passaggi sotto le abitazioni, fanno di Dolceacqua il paese di favola, misterioso e stregato, luogo d’ispirazione per artisti contemporanei e palcoscenico per coloratissimi spettacoli piromusicali.
Itinerario comprende le seguenti tappe:
Trasferimento da Alassio a Ventimiglia
Passeggiata nei Giardini Botanici Hanbury
Trasferimento a Dolceacqua e visita al borgo